Ultimo post di agosto, che fa il paio con quello precedente, ritratto ad acquerello di un volto. Per i prossimi due mesi ho in mente un argomento che monopolizzerà interamente tutti i post di questo blog tra preparativi e realizzazione. In tv si dice spesso che le donne hanno un'ossesione per le scarpe, beh io ho due paia di scarpe e un'ossessione per le penne (sia a ricarica che senza). Avrò presto l'occasione di provarne diversi tipi :D
Festeggio un anno di studio dell'acquerello con un ritratto (e una confezione di cannoncini alla crema!). In realtà è un uno di due, l'altro lo posterò al prossimo post. Lo studio si basa su un disegno a matita in cui ho cercato di far risaltare il più possibile gli occhi. In effetti la versione a matita mi piaceva molto e un po' mi è spiaciuto colorarlo ma il fine è imparare ad usare l'acquarello. Vorrei realizzare macchie di colore molto definite nei contorni ma che tratteggino il volto in maniera naturale, come se le ombre nette affiorino dalla stesura del colore come sulla superficie trasparente di un lago. So di non essermi spiegata ma sto lavorando a un disegno che renderà meglio l'idea.
Oggi per la serie "fill my sketchbook" propongo uno studio di uno stesso volto in diverse posizioni. L'idea mi è venuta sfogliando una rivista in cui la stessa modella compariva in tante foto con piccoli cambiamenti di posizione e ho cercato in ogni ritratto di mantenere la somiglianza. Il risultato mi piace molto ed è stata una bella sfida. Per ora mi limito a usare foto trovate in giro ma non mi dispiacerebbe presto iniziare con la copia dal vero.
