Dopo aver visto la storia minima dell'arte di Natalino Balasso siamo rimasti contagiati dalla simpatica canzoncina dei Bìgoi co la lugànega e abbiamo dovuto provarli. Questo tipo di pasta è buonissima e il sugo a base di salsiccia è la morte sua!
Si tratta di un tipo di spaghetto lungo e piuttosto spesso che nella versione veneta tradizionale è fatto con farina, acqua e sale. Io ho preferito quelli freschi all'uovo. Tra l'altro mi sarebbe piaciuto imparare a fare questo tipo di pasta, ma per prepararla ci vuole questo aggeggio assurdo qui.
Ingredienti
250g di bigoli freschi
200g di luganega
210g di passata di pomodoro
1/2 cipolla dorata piccola
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
olio evo
Preparazione
Affettare la cipolla sottile e soffriggerla con un paio di cucchiai d'olio. Togliere la pelle alla luganega, sgranarla bene con una forchetta, dividendola, e unirla alla cipolla facendola colorire. Dopo dieci minuti circa unire il vino lasciandolo ben evaporare. Aggiungere la passata di pomodoro, regolare di sale, e lasciar cuocere per altri 20 minuti. Il sugo deve essere morbido e compatto, senza traccia di liquido sul fondo.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua salata e condirli generosamente con il sugo.
Se usate la versione fresca, i bigoli risultano tutti attorcigliati: prima di buttarli nell'acqua dividerli bene con le mani se non si formano degli agglomerati di pasta indistrigabili.
Per il prossimo tentativo sicuramente sugo di anatra alla vicentina!
Si tratta di un tipo di spaghetto lungo e piuttosto spesso che nella versione veneta tradizionale è fatto con farina, acqua e sale. Io ho preferito quelli freschi all'uovo. Tra l'altro mi sarebbe piaciuto imparare a fare questo tipo di pasta, ma per prepararla ci vuole questo aggeggio assurdo qui.
Ingredienti
250g di bigoli freschi
200g di luganega
210g di passata di pomodoro
1/2 cipolla dorata piccola
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
olio evo
Preparazione
Affettare la cipolla sottile e soffriggerla con un paio di cucchiai d'olio. Togliere la pelle alla luganega, sgranarla bene con una forchetta, dividendola, e unirla alla cipolla facendola colorire. Dopo dieci minuti circa unire il vino lasciandolo ben evaporare. Aggiungere la passata di pomodoro, regolare di sale, e lasciar cuocere per altri 20 minuti. Il sugo deve essere morbido e compatto, senza traccia di liquido sul fondo.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua salata e condirli generosamente con il sugo.
Se usate la versione fresca, i bigoli risultano tutti attorcigliati: prima di buttarli nell'acqua dividerli bene con le mani se non si formano degli agglomerati di pasta indistrigabili.
Per il prossimo tentativo sicuramente sugo di anatra alla vicentina!
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