Artravelling: Parigi

lunedì 14 aprile 2008

Parigi

14 Agosto 2007 - 17 Agosto 2007



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Il viaggio in Irlanda, oltre che lasciarci nel cuore tanti ricordi meravigliosi, ha fruttato due biglietti per Parigi, acquistati in un momento di impulso durante i nostri primi goffi tentativi di organizzazione. Siamo riusciti a spostare il giorno della partenza fino ad agosto, quando potevamo permetterci ancora qualche giorno di vacanza.Viaggiando di notte, inoltre, avremmo sfruttato in pieno di quattro giorni di vacanza nel periodo di ferragosto.

Dormire in treno però non è stato affatto facile, causa compagni di viaggio piuttosto rumorosi. Ne è valsa comunque la pena, arrivare alle otto del mattino ed avere tutta la giornata davanti è molto utile se si vogliono visitare mille cose. Infatti appena usciti dalla stazione ci siamo fiondati in centro, a Ile de la Cité per vedere Notre Dame e fare colazione.
L'albergo che abbiamo prenotato, Hotel Sofia, un vero affare visto il poco preavviso e la posizione abbastanza comoda, permetteva il check in dopo le dodici, così ne abbiamo approfittato per vedere il Pompidou e il Forum des Halles.

Lasciati i bagagli in hotel iniziamo il nostro pellegrinare per la città, cercando di sfruttare il poco sole a disposizione. Quando pioveva ci fiondavamo in un museo, la scelta è caduta chiaramente sul Louvre e l'Orsay, le cui code all'ingresso non ci hanno minimamente fermato!
Per quanto riguarda la vistita della città, basta camminare e guardarsi intorno. Ogni angolo di questa splendida città ha qualcosa di speciale. Dopo il Louvre e l'immancabile giro sulla ruota panoramica, abbiamo percorso tutti gli Champs-Elysèes fino alla piazza Charles de Gaulle, svoltando a sinistra sulla Avenue Kleber si raggiunge il Trocadero da dietro che permette la migliore vista della Tour Eiffel di tutta Parigi.

Camminare mette fame! Per i vari pranzi in giro per la città abbiamo sempre prediletto baguette fresche acquistate in panetterie. Il pane francese è ottimo e lo farciscono con l'impossibile... Per la cena invece abbiamo scelto come nostro angolo di paradiso culinario il quartiere latino, vicino a St Germain, fermata della metro Odéon, dove in pochi metri puoi gustare splendidi spiedoni argentini o ottimo sushi a prezzi vantaggiosissimi. Per la birretta della staffa invece abbiamo avuto la fortuna di trovare sotto il nostro hotel, un pub molto carino, frequentato solo da francesi, con serate a tema diverse ogni sera (la serata havaiana ci ha lasciato alquanto perplessi :P)

Due curiosità: per chi cerca i teschi di cristallo, si scordi di vederli a Parigi perchè li tengono gelosamente custoditi in qualche magazzino nel Musée des Arts Premiers, mentre per chi desidera vedere un museo un po' fuori del comune consiglio Musée Moreau, una vera chicca!
Di questo breve viaggio abbiamo pochissime foto, fatte soprattutto con il cellulare. Un po' mi spiace, ma sono certa che, presto, torneremo in questa bella città.


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