Artravelling: Vienna

martedì 13 maggio 2008

Vienna

17 aprile 2008 - 20 aprile 2008

Questo di Vienna si può definire il week end perfetto... quello che ti capita una volta nella vita (e speriamo due visto che si riparte). Tutto è sempre andato per il verso giusto e anche dei contrattempi abbiamo tratto il giusto vantaggio.


Informazioni utili per iniziare:

Una utile audioguida da scaricare gratuitamente.
Il nostro hotel.
Il nostro locale preferito!
Una valida alternativa!
Il museo dove si trova la sacra lancia.
E infine le Webcam!

Siamo partiti giovedì pomeriggio dopo il lavoro grazie allo spendido orario serale che offriva l'Airberlin. Arrivati in orario all'aeroporto ci imbarcano su un volo della Flyniki che si dimostra molto confortevole grazie alla presenza di schermi tv e di tramezzini gratis!

Arrivati a Vienna scegliamo di evitare il costosissimo CAT, che ci porterebbe tra l'altro in una zona lontana dal nostro albergo, e prendiamo un pullman che ha come capolinea la stazione di Westbahnhof. Due minuti a piedi e siamo in hotel. Purtroppo Vienna è parecchio cara, soprattutto se si è appena tornati dalla Spagna. gli alberghi in centro sono tutti costosi così ho dovuto optare per un hostel comunque ben posizionato vicino alla metro. In ogni caso meno di €69 a room ensuite non si trovava nulla. Per fortuna arrivati in hostel la nostra stanza non era pronta e solo per la prima notte ci dirottano in una stanza senza bagno microscopica con un bello sconto di €30. Nessun problema visto che due minuti dopo che siamo in camera siamo pronti per uscire.

Le serate di Vienna offrono parecchi locali se si ama la musica dark gotica, nella zona dove si trovava il nostro hotel ne scoviamo due raggiungibili a piedi e dividiamo la serata tra queste alternative. Sono entrambi mezzi vuoti, ma la musica non è male e l'atmosfera accogliente, come al solito i cocktal lasciano a desiderare ma alla fine riusciamo comunque nel nostro intento di passare una bella serata.

Il giorno dopo visitiamo le bellezze architettoniche di questa sorprendente città. Le vie sono affollate, ma non c'è ressa o confusione, sembrano tutti rilassati. Ci sono tantissimi giovani e la città ha un aspetto vivo e allegro. Visto che il tempo lo permetteva, abbiamo deciso di evitare musei a favore di una bella passeggiata di 50 chilometri!



Le cose che mi sono piaciute maggiormente sono: le due vie pricipali, la Karntnerstrasse e la Rotenturmstrasse, che incrociano Stephansplatz e la sua bella cattedrale, il Kohlmarkt e tutto il complesso dell'Hofburg (dove ci siamo concessi uno strappo alla regola per vedere la lancia sacra). Come parchi è molto bello lo Stadspark dove si può ammirare tra bellissimi fiori la statua di Strauss. Bellissimi che il Rathaus soprattutto di notte, il palazzetto della Secessione con un'opera di Klimt e la Karkskirche. I viennesi sanno vivere la loro città e concendono spazi inaspettati ai giovani: nel parchetto dell'Hofburg, in pieno giorno, erano state montate casse giganti e un folto gruppo di giovani assisteva a un rave in piena regola, la musica tra l'altro non era niente male! Davanti al Rathause era invece c'era questo:



Molto divertente e colorato il Prater, un parco divertimenti per ragazzini, con una splendida ruota panoramica, una delle più antiche. Vienna dall'alto non dice un granchè ma se si ha voglia di qualcosa si speciale e non si soffre di mal di mare ci si può cenare. Infatti alcune carrozze della ruota sono provviste di tavoli con tanto di candelabri...


Delusione per il Belvedere, con lavori in corso che davano un senso di abbandono perenne; il famoso Pestsaule graben è un obrobrio mai visto, l'hotel Sacher è anonimo quanto le sue torte. Evitate come la peste il museo delle torture... è una sola!

La zona della città che mi ha colpito maggiormante e che consiglio sia da visitare che per la tappa pranzo è il Nashmarkt, un mercato coloratissimo e vivo, dove prevalgono ristoranti asiatici e arabi ma che permette con pochi euri di farsi una bella mangiata di specialità viennesi.



Ah le specialità viennesi... il gulash è un'esperienza meravigliosa!
Così come un bel wusterone pieno di formaggio e senape! Per il primo meglio evitare i ristoranti per turisti e infilarsi in qualche via secondaria alla ricerca di posti più alla mano e splendidamente economici (€17 in due); per il secondo i Wurstelstand offrono panini caldi in ogni parte della città. Da provare anche il Käseleberkäse, lo si trova ovunque, ed è un panino con una fetta spessa di prosciutto cotto molto saporito.



Per i dolci, evitando i salassi di Demel e del Cafè Sacher, ci sono tante pasticcerie sparse in ogni via.

La cucina viennese si presenta ai suoi ospiti come un gradevole mix di tradizioni culinarie diverse, venute a contatto e confusesi tra loro nel lungo periodo della dominio asburgico. Tra le portate del pranzo tipico non manca in genere la carne, che può essere presentata nella classica Wiener Shcnitzel (cotoletta impanata che si serve con patatine fritte) oppure nel più eleborato Tafelspitz (bollito di manzo accompagnato in genere dalle verdure). Il pezzo forte della tavola arriva però per ultimo; Sacher Torte, Apfel Strudel, Buegel e tanti altri dolciumi: per concludere nel migliore dei modi un pranzo o regalarsi un momento "dolce" in mezzo alla giornata c’è davvero l’imbarazzo della scelta.



Alla fine di questo week end eravamo stanchi ma decisamente entusiasti. Vienna vale assolutamente un viaggio!


Arrivo in città:
Per arrivare in centrocittà dall’aeroporto di Schwechat, situato fuori Vienna, si può scegliere fra il City Airport Train CAT, l’apposito pullman che fa servizio fra l’aeroporto e la città, la ferrovia, il Vienna Airport Service (taxi a prezzo fisso) e il taxi.
Il City Airport Train fa la spola fra Landstraße/Wien Mitte e l’aeroporto ogni mezz’ora. La corsa dura 16 minuti (corsa semplice: 9 euri; andata e ritorno: 16 euri; biglietto sul treno; con la vienna card: 7,50 euri invece di 9 ). Questo vale per entrambe i tragitti da e per l'aeroporto.

Pullman della Vienna Airport Lines al / dal centrocittà
(1., Morzinplatz / Franz-Josefs-Kai). Durata della corsa: 20 minuti; partenze/arrivi tutti i giorni dalle 5 alle 24 ogni 30 minuti.
Corsa semplice: 6 euri, A/R 11 euri
Allo stesso prezzo, poi ci sono ulteriori autobus da Sudtiroler platz (accanto Sudbahnhof) e da Westbahnhof della stessa compagnia (Postbus),
comodo per chi va nella zona ovest della città.

Per andare e venire dall’aeroporto, a prezzi moderati, si può usare anche la ferrovia (linea S 7) sia con la vienna card che con un altro biglietto di linea valido o un biglietto di corsa semplice della Wiener Linien. Si deve tuttavia avere cura di acquistare un biglietto supplementare per tratte fuori città a 1,70 euri, e di obliterare il biglietto prima di salire sul treno. Se non si ha la Vienna Card si devono pagare due tratte.
Attenzione: i treni diretti all’aeroporto recano la scritta "Wolfsthal" o "Flughafen". I treni diretti dall’aeroporto al centro città recano la scritta "Wien Mitte", "Wien Nord" o "Floridsdorf".

Per i trasporti interni alla città di Vienna,conviene prendere i biglietti per 24, 48 o 72ore. La rete metropolitana è efficientissima e sicura.

ViennaCard: Con una spesa di 18,90 Euro si può viaggiare gratis sui mezzi pubblici per 72 ore e si usufruisce di sconti e riduzioni su musei e attrazioni turistiche..
Vale la pena solo se si vogliono visitare molti musei e si ha poca voglia di camminare!

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