19 giugno 2008 - 1 luglio 2008
Arrivo ad Edimburgo (19 giugno)
Decidere quest'anno di andare in Scozia non è stato certo un caso. Affascinati dall'esperienza irlandese dell'anno scorso abbiamo immediatamente pensato a questa regione del Regno Unito, sperando di bissare la meravigliosa esperienza.
Programmare il viaggio è avvenuto in maniera naturale, visto che avevamo un anno di tempo, abbiamo fatto in tempo a decidere dove andare guardando migliaia di foto e leggendo tantissimi resoconti di viaggio. Ci siamo inoltre rivolti all'Ufficio del turismo britannico:
Milano.B.T.A. - Ufficio Nazionale del Turismo Britannico Corso Magenta, 32
(02) 8808.151- fax (02) 7201.0086
Email: Milanenquiry@bta.org.uk
Se telefonate e lasciate il vostro indirizzo spediranno degli interessanti depliant gratuiti.
Abbiamo prenotato il volo con la Easyjet, partenza da Milano Malpensa a un orario comodissimo, ed arrivo ad Edimburgo in due ore e mezzo di volo. Arrivati in aeroporto è bastato prendere l'uscita principale e girare a sinistra per trovare gli autobus che portano in città. Abbiamo scelto la Flybybus vettura numero 100, permette di fare il biglietto andata e ritorno con €5 e ha una frequenza ogni 10 minuti (ideale per il ritorno).
La prima impressione su Edimburgo è stata di ordine e pulizia. Il bus ha percorso una zona fatta di villette ordinate e colorate. L'ultima fermata, la nostra è in Princes street, sul Waverley Bridge. Il centro è meraviglioso e la bella giornata ce lo fa apprezzare ancora di più. Il castello di Edimburgo, per la sua posizione privilegiata appare all'improvviso e lascia senza fiato.
Appena arrivati portiamo i bagagli in Hotel. Abbiamo scelto il Brunswick Hotel in London Street, a due passi dal centro, ma si possono trovare altri indirizi utili sul sito VisitScotland. Purtroppo rispetto ad altri siti di booking bisogna contattare direttamente la guesthouse con una mail e lasciare i dati della carta di credito. Inizialmente ero un po' scettica ma in hotel si sono comportati correttamente e ci hanno fatto pagare all'arrivo.
La stanza è enorme, con un letto matrimoniale e due letti singoli. C'è moquette ovunque e il bagno sembra appena ristrutturato. Come nel resto della Scozia si può trovare un bollitore con tazze e diversi tipi di caffè e thè, molto utile perchè anche in estate, quando piove fa parecchio freddo.
Usciti dall'hotel andiamo subito a farci un giro verso Royal Mile, percorrendo il North Bridge che permette una vista bellissima del mare e della collina di Calton. Il Royal Mile è pieno di negozietti di souvenir, di pub colorati e di artisti di strada e bancarelle. Purtroppo l'ora tarda (le 18) ci impedisce di visitare il castello di Edimburgo e rimandiamo a domani. Ne approfitiammo comunque per girare la zona e farci un'idea dei pub che ci possono interessare per la sera.
Per iniziare la serata la scelta ricade sul Jekyll & Hyde iniziando subito con una bella birra gelata e un piattone di nachos con ogni tipo di salsina. Qui abbiamo scoperto la prima sostanziale differenza tra Scozia e Irlanda... in Scozia si può mangiare e bere benissimo spendendo poco! Il segreto è capire che gli scozzesi hanno orari e abitudini diverse dalle nostre. Per loro la colazione è un momento fondamentale quindi con 4£ è possibile abbuffarsi come dei maiali. Alcuni pub protraggono l'ora della colazione fino alle 12, basta arrivare per tempo e il pranzo è fatto. Inoltre i pub offrono diversi menù per ogni momento della giornata, per esempio è impossibile a volte mangiare un'insalata dopo le diciotto. Comunque il luogo comune che è difficile trovare posto dove mangiare è ridicolo, tantissimo pub proprio sul Royal Mile servono cibo fino alle 21/22, ed esistono parecchie catene di fastfood sia a base pesce che a base pollo, aperti fino oltre le 24!
La serata è continuata in giro per la città, terminando con il bicchiere di sidro della staffa al The Black bull, posto tranquillo con musica rock, e un panino finale in un fastfood a due passi dall'hotel.
In giro per Edimburgo (20 giugno)
L'unico neo dei B&B scozzesi sono gli orari della colazione! Ma che ti permettano di dormire fino a tardi. Decidiamo di saltare la colazione dell'hotel e ce la dormiamo. Però bisogna mangiare così optiamo per una scottish breakfast al The Mitre dove con 4£ mangiamo divinamente!
Rimpinzati a dovere ci dirigiamo verso il castello di Edimburgo. L'ingresso al castello è piuttosto costoso ma ne vale la pena. La vista nei piani alti è molto bella, gli interni invece lasciano alcuanto a desiderare: la storia della vita di Maria Tudor è raccontata con manichini posticci, le secrete sono imbarazzanti, per non parlare della storia del ritrovamento della corona e della spada reale. Bellissimo invece il colpo di cannone all'una precisa, fatto da un ufficiale in uniforme.
Nel castello è possibile mangiare un buffet di tutto rispetto anche se un pò caro. Usciti dal castello abbiamo fatto una lunga passeggiata, perdendoci per le vie della città.
In serata abbiamo cercato da andare a berci una birretta al Worlds End, purtroppo era pienissimo così abbiamo ripiegato sul locale a fianco, il The Waverley, un posticino molto particolare e accogliente. Edimburgo di notte è molto affascinante, ma quello che più mi ha colpito è come di giorno lo sguardo possa spaziare e la sensazione di ariosità e profondità. Dal Royal Mile è possibile spaziare con lo sguardo fino al mare, in più punti, basta incrociare una qualsiasi strada che punta verso nord o est.
Continua...
Decidere quest'anno di andare in Scozia non è stato certo un caso. Affascinati dall'esperienza irlandese dell'anno scorso abbiamo immediatamente pensato a questa regione del Regno Unito, sperando di bissare la meravigliosa esperienza.
Programmare il viaggio è avvenuto in maniera naturale, visto che avevamo un anno di tempo, abbiamo fatto in tempo a decidere dove andare guardando migliaia di foto e leggendo tantissimi resoconti di viaggio. Ci siamo inoltre rivolti all'Ufficio del turismo britannico:
Milano.B.T.A. - Ufficio Nazionale del Turismo Britannico Corso Magenta, 32
(02) 8808.151- fax (02) 7201.0086
Email: Milanenquiry@bta.org.uk
Se telefonate e lasciate il vostro indirizzo spediranno degli interessanti depliant gratuiti.
Abbiamo prenotato il volo con la Easyjet, partenza da Milano Malpensa a un orario comodissimo, ed arrivo ad Edimburgo in due ore e mezzo di volo. Arrivati in aeroporto è bastato prendere l'uscita principale e girare a sinistra per trovare gli autobus che portano in città. Abbiamo scelto la Flybybus vettura numero 100, permette di fare il biglietto andata e ritorno con €5 e ha una frequenza ogni 10 minuti (ideale per il ritorno).
La prima impressione su Edimburgo è stata di ordine e pulizia. Il bus ha percorso una zona fatta di villette ordinate e colorate. L'ultima fermata, la nostra è in Princes street, sul Waverley Bridge. Il centro è meraviglioso e la bella giornata ce lo fa apprezzare ancora di più. Il castello di Edimburgo, per la sua posizione privilegiata appare all'improvviso e lascia senza fiato.
Appena arrivati portiamo i bagagli in Hotel. Abbiamo scelto il Brunswick Hotel in London Street, a due passi dal centro, ma si possono trovare altri indirizi utili sul sito VisitScotland. Purtroppo rispetto ad altri siti di booking bisogna contattare direttamente la guesthouse con una mail e lasciare i dati della carta di credito. Inizialmente ero un po' scettica ma in hotel si sono comportati correttamente e ci hanno fatto pagare all'arrivo.
La stanza è enorme, con un letto matrimoniale e due letti singoli. C'è moquette ovunque e il bagno sembra appena ristrutturato. Come nel resto della Scozia si può trovare un bollitore con tazze e diversi tipi di caffè e thè, molto utile perchè anche in estate, quando piove fa parecchio freddo.
Usciti dall'hotel andiamo subito a farci un giro verso Royal Mile, percorrendo il North Bridge che permette una vista bellissima del mare e della collina di Calton. Il Royal Mile è pieno di negozietti di souvenir, di pub colorati e di artisti di strada e bancarelle. Purtroppo l'ora tarda (le 18) ci impedisce di visitare il castello di Edimburgo e rimandiamo a domani. Ne approfitiammo comunque per girare la zona e farci un'idea dei pub che ci possono interessare per la sera.
Per iniziare la serata la scelta ricade sul Jekyll & Hyde iniziando subito con una bella birra gelata e un piattone di nachos con ogni tipo di salsina. Qui abbiamo scoperto la prima sostanziale differenza tra Scozia e Irlanda... in Scozia si può mangiare e bere benissimo spendendo poco! Il segreto è capire che gli scozzesi hanno orari e abitudini diverse dalle nostre. Per loro la colazione è un momento fondamentale quindi con 4£ è possibile abbuffarsi come dei maiali. Alcuni pub protraggono l'ora della colazione fino alle 12, basta arrivare per tempo e il pranzo è fatto. Inoltre i pub offrono diversi menù per ogni momento della giornata, per esempio è impossibile a volte mangiare un'insalata dopo le diciotto. Comunque il luogo comune che è difficile trovare posto dove mangiare è ridicolo, tantissimo pub proprio sul Royal Mile servono cibo fino alle 21/22, ed esistono parecchie catene di fastfood sia a base pesce che a base pollo, aperti fino oltre le 24!
La serata è continuata in giro per la città, terminando con il bicchiere di sidro della staffa al The Black bull, posto tranquillo con musica rock, e un panino finale in un fastfood a due passi dall'hotel.
In giro per Edimburgo (20 giugno)
L'unico neo dei B&B scozzesi sono gli orari della colazione! Ma che ti permettano di dormire fino a tardi. Decidiamo di saltare la colazione dell'hotel e ce la dormiamo. Però bisogna mangiare così optiamo per una scottish breakfast al The Mitre dove con 4£ mangiamo divinamente!
Rimpinzati a dovere ci dirigiamo verso il castello di Edimburgo. L'ingresso al castello è piuttosto costoso ma ne vale la pena. La vista nei piani alti è molto bella, gli interni invece lasciano alcuanto a desiderare: la storia della vita di Maria Tudor è raccontata con manichini posticci, le secrete sono imbarazzanti, per non parlare della storia del ritrovamento della corona e della spada reale. Bellissimo invece il colpo di cannone all'una precisa, fatto da un ufficiale in uniforme.
Nel castello è possibile mangiare un buffet di tutto rispetto anche se un pò caro. Usciti dal castello abbiamo fatto una lunga passeggiata, perdendoci per le vie della città.
In serata abbiamo cercato da andare a berci una birretta al Worlds End, purtroppo era pienissimo così abbiamo ripiegato sul locale a fianco, il The Waverley, un posticino molto particolare e accogliente. Edimburgo di notte è molto affascinante, ma quello che più mi ha colpito è come di giorno lo sguardo possa spaziare e la sensazione di ariosità e profondità. Dal Royal Mile è possibile spaziare con lo sguardo fino al mare, in più punti, basta incrociare una qualsiasi strada che punta verso nord o est.
Continua...
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