
Insieme alle lenticchie rosse, per fare un po' di colore, avevo comprato anche questi azuki verdi, mai provati prima, ma che mi ispiravano parecchio. Non sapendo ancora come si usano ho provato subito a lessarli in acqua per assaggiarli, ottimi! Il gusto di queste piccole gemme mi ha ispirato la ricetta, a base di pesce e pepe rosa, bacca che adoro per il suo gusto intenso (che tra l'altro uso sempre in una delle mie ricette preferite pasta con pesto di rucola e gamberoni al pepe rosa gnam). Tra l'altro ho scoperto che questi fagioli sono ricchissimi di proprietà, soprattutto di proteine, fibre e hanno proprietà disintossicanti. Quindi ecco un bel risotto.
In abbinamento un pezzetto di sashimi di salmone con una prelibatezza trovata in un negozietto di specialità giapponesi, il sesamo al wasabi. Basta intingere i bocconcini nella salsa di soia... gustosissimi, freschissimi e piccantissimi :)
Ingredienti per quattro persone
250g di riso arborio
100g di azuki verdi (o fagioli mung)
16 gamberi freschi (4 per decorare il piatto)
500ml di brodo vegetale
mezza cipolla bianca
vino bianco
olio extra vergine d'oliva
pepe rosa
sale
Preparazione
A seconda della qualità di azuki che si acquistano si possono usare immediatamente o lasciare a bagno per tutta la notte, quindi seguire le istruzioni sulla confezione. Lessare gli azuki in acqua leggermente salata per quindici minuti, scolarli e passarli sotto l'acqua fredda.
Preparare il brodo con le classiche verdure (cipolla, carota, sedano, sale e pepe) ma senza mazzetto aromatico aggiungendo invece i gusci dei gamberi e le teste se ci sono.
Procedere ora come un risotto normale, tritare la cipolla, appassirla con l'olio evo, tostare il riso con gli azuki per non più di un minuto, sfumare con il vino bianco e, quando è evaporato, aggiungere parte del brodo e lasciar cuocere coperto per un quarto d'ora.

Togliere il coperchio, aggiungere i gamberi a pezzi e il pepe rosa, mescolare bene, unendo ancora un poco di brodo se serve, facendo insaporire il tutto. Servire servire subito decorando con un gambero saltato solo con olio e pepe rosa.
Gli azuki tendono a spappolarsi se vengono cotti troppo a lungo ed esteticamente non sono il massimo. Ho fatto una prova con la qualità acquistata e i 40 minuti suggeriti sulla confezione erano veramente troppi, ne bastavano 30. Quindi la prima volta che si usano conviene fare una prova con una piccola quantità per farsi un'idea di tempistica con il riso :)

In abbinamento un pezzetto di sashimi di salmone con una prelibatezza trovata in un negozietto di specialità giapponesi, il sesamo al wasabi. Basta intingere i bocconcini nella salsa di soia... gustosissimi, freschissimi e piccantissimi :)
Ingredienti per quattro persone
250g di riso arborio
100g di azuki verdi (o fagioli mung)
16 gamberi freschi (4 per decorare il piatto)
500ml di brodo vegetale
mezza cipolla bianca
vino bianco
olio extra vergine d'oliva
pepe rosa
sale
Preparazione
A seconda della qualità di azuki che si acquistano si possono usare immediatamente o lasciare a bagno per tutta la notte, quindi seguire le istruzioni sulla confezione. Lessare gli azuki in acqua leggermente salata per quindici minuti, scolarli e passarli sotto l'acqua fredda.
Preparare il brodo con le classiche verdure (cipolla, carota, sedano, sale e pepe) ma senza mazzetto aromatico aggiungendo invece i gusci dei gamberi e le teste se ci sono.
Procedere ora come un risotto normale, tritare la cipolla, appassirla con l'olio evo, tostare il riso con gli azuki per non più di un minuto, sfumare con il vino bianco e, quando è evaporato, aggiungere parte del brodo e lasciar cuocere coperto per un quarto d'ora.

Togliere il coperchio, aggiungere i gamberi a pezzi e il pepe rosa, mescolare bene, unendo ancora un poco di brodo se serve, facendo insaporire il tutto. Servire servire subito decorando con un gambero saltato solo con olio e pepe rosa.
Gli azuki tendono a spappolarsi se vengono cotti troppo a lungo ed esteticamente non sono il massimo. Ho fatto una prova con la qualità acquistata e i 40 minuti suggeriti sulla confezione erano veramente troppi, ne bastavano 30. Quindi la prima volta che si usano conviene fare una prova con una piccola quantità per farsi un'idea di tempistica con il riso :)

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