Artravelling: Crossing Riga

domenica 28 febbraio 2010

Crossing Riga



Abbiamo prenotato questo viaggetto mesi fa, approfittando di una golosissima offerta ryan da €10 a tratta, imperdibile, visto che questa città sembrava economicamente inacessibile. Dopo il nostro classico viaggetto natalizio e la pausa invernale, improvvisamente è arrivato febbraio e il momento di ripartire. Eravamo entrambi un po' intimoriti, forse perchè non sapevamo esattamente cosa aspettarci.
In poco meno di tre ore si atterra all'aeroporto di Riga, viaggio perfetto! Non facciamo in tempo a uscire dal terminal che una donna ci ferma sulla porta e ci investe di informazioni, pianta della città e indicazioni per raggiungerla, organizzazione perfetta! Il bus è il 22 e costa 70santimi (centesimi di lat) fa tantissime fermate, anche una davanti al nostro hotel, il Monte Kristo.
In Italia trovare la moneta Latvia è praticamente impossibile e il cambio è sfavorevole, conviene arrivare in aeroporto e prelevare. In due per il w-e abbiamo speso 100 lat (circa €150) compreso tutto, mangiare, divertimenti e spesine varie al duty free (!) mentre l'albergo per tre notti è costato 78 lat ma ne valeva assolutamente la pena!












Il centro di Riga è piccolo, ben organizzato, si gira a piedi con facilità e quasi non serve cartina per trovare tutto quello che c'è da vedere, basta perdersi per le viuzze innevate. Prima di partire avevamo tenuto d'occhio le condizioni meteo, fisse a -10, fortunatamente invece al nostro arrivo abbiamo trovato il disgelo con punte minime di -2 accettabilissime. L'unico piccolo inconveniente è il continuo pericolo di morte dovuto a pezzi enormi di ghiaccio che si staccano dai cornicioni e che crollano a terra con un tale schianto da far accapponare la pelle!
Per il resto il centro città è molto tranquillo, anche la sera si gira benissimo. Ci sono tantissimi locali dove riscaldarsi, mangiare-bere divinamente spendendo una scemenza. Si perchè è tutto veramente economico, soprattutto se si va in un supermercato. Inserisco qui la pianta con le nostre annotazioni di locali, centri commerciali e attrazioni.
Per la sera c'è solo l'imbarazzo della scelta, tra pub, locali tipici, discoteche e ristoranti non ci si annoia e basta girare un po' per trovare qualcosa a proprio gusto. Devo dire che non abbiamo visto le tanto decantate bellezze di Riga, erano tutte ragazze normalissime, curate certo ma nello standard di Milano, con una nota malinconica nello sguardo e mai un sorriso sul volto. Solo nei locali i giovani sembrano veramente rilassati e dirvertiti, altrimenti per strada si vedono tanti musi lunghi. In effetti tra il freddo e il loro difficile passato c'è ben poco da ridere.










Riguardo alla gastronomia, non avendo una vera e propria tradizione si trovano soprattutto specialità russe, come il fast food di pelemi, ravioli ripieni di tutto, in brodo o con panna acida; il Vilhelms Pankukas offre panzerotti riepini con ogni sorta di prelibatezze, dalla carne al formaggio fuso e con meno di 5 lat in due si pranza!; il Rozengrals offre cucina medioevale, molto turistico con musiche terribili dal vivo ma con una splendida anatra con confit di cipolle e ciliegie assolutamente sublime. Proprio in centro c'è un grande centro commerciale con il supermercato per acquistare acqua e ottimi stuzzichini a base di sfoglia sia dolci che salati (accettano solo contati o carte di credito).
A sud del centro si trova il grande mercato comunale, organizzato negli hangar dove i tedeschi costruivano gli zeppelin, molto suggestivo e pieno di prodotti, vale veramente una visita.Qui l'unico neo è la gente, sembrano tutti talmente incazzati e di fretta (forse per paura di prendersi qualche stalattite in testa!) girare con la macchina fotografica ci si sente a disagio quindi abbiamo preferito evitare foto troppo ravvicinate! Comunque basta fare un giro nel museo dell'occupazione per capire il passato di questo paese, sotto il giogo delle dittatura russa e tedesca che per anni non hanno permesso a questo popolo di svilupparsi come ora invece sta facendo alla grande!







Tirando le somme, anche se l'impatto di questa città è più modesto rispetto ad altri centri del nord, vale comunque una visita, sia artistica che gastronomica, per ammirarne la bellezza e la voglia di crescere.

1 commento:

amzterdam ha detto...

è un po' che ci giro intorno, a Riga, e le tue splendide fotografie (e preziosi consigli) non fanno che confermare l'idea che mi ero già fatta!

devo decidermi a prendermi la carta prepagata Mastercard, così non avrò più la scusa delle spese di gestione Ryanair!