Ecco, Lisbona va pensata, va lasciata decantare un poco nella mente come il buon vino per poter assorbire appieno ciò che aveva di subbliminale da dire, con le sue viuzze, le sue piazze, i suoi cambiamenti di umore. Prima di tutto è una città in cui mi piacerebbe molto tornare! Per i posti che non abbiamo fatto in tempo a vedere e sono molti e per rigustare quelli che abbiamo visto. Svegliarsi al mattino e tuffarsi subito nelle vie indaffarate del Rossio, percorrendo magari una delle lunghissime strade pedonali da cui si intravede il mare, fare colazione a uno degli eleganti tavolini del Chiado, scendere fino al mare per lasciarsi rinvigorire dalla brezza salmastra, perdersi per le stradine dell'Alfama e infilasi in qualche bettola per degustare il baccalao, acchiappare al volo un tram per scendere a Belem e gustarsi un pasteis per merenda passeggiando per splendidi giardini e costeggiando il meraviglioso monastero, riprendere al volo il tram giusto in tempo per divorarsi un hamburger di zebra o coccodrillo e immergersi nelle strette ed affollate stradine del Barrio alto dove la notte sembra non finire mai e una lunga scalinata ti riporta infine al letto che solo poche ore prima avevi abbandonato. Ecco la giornata è scappata via!
Per farsi una prima idea della città conviene salire su uno dei suoi punti panoramici per ammirarne la monumentalità. Al mattino il castello è il punto ideale. Se non si vuol far fatica si prede il tram 28 che si arrampiaca fino in cima e pare di stare su un ottovolante. Da li si gode una vista perfetta sulla piazza del commercio, sull'elevatore di S. Justa e sul convento do Carmo. Il castello è uno dei posti che ci sono piaciuti di più. Altro punto di osservazione perfetto è in cima all'elevatore (anche se €2.80 per scendere è un prezzo assurdo!) Da qui spunta la cattedrale del Sé, la Piazza Dom Pedro IV e tutte le vie del Rossio sempre affollate.
Il quartiere di Belem vale assolutamente una visita. Basta prendere un tram da Piazza del commercio e in meno di un quarto d'ora ci si arriva. Qui ci siamo mangiati i famosi Pasteis, che sono (per me) una cosa celestiale, ma abbiamo trovato la pasticceria ultra affollata e male organizzata. Se si ha tempo meglio sedersi a un tavolino e ordinare con calma! La torre è bellissima e visto che la domanica è gratis la si può girare con calma e godersi il panorama dall'alto. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitare il maestoso Monastero dos Jeronimos, era inavvicinabile, sarà per la prossima volta.
Riguardo al mangiare/bere Lisbona offre l'imbarazzo della scelta ed essendo abbastanza economica (ma non così tanto come viene decantata) si può scegliere tranquillamente un po' ovunque. Se si vuole fare la spesa c'è un supermercato a sinistra dell'entrata della stazione Rossio (l'acqua in bottiglia 12 centesimi!).
Prima di partire avevamo letto che è una città poco sicura, in effetti sia per strada che nei locali bisogna stare sempre attenti, cercare di non dare troppo nell'occhio (come in ogni altra città), controllare sempre il resto. Nei ristoranti c'è l'abitudine di portare subito degli antipasti che naturalmente sono SEMPRE a pagamento, generalmente salumi piccanti, formaggi freschi e olive in salamoia (buonissime) se non si vogliono basta rifiutare. Abbiamo mangiato (piuttosto bene) sempre in ristoranti senza il buttadentro perchè avevano l'aria meno "trappola per turisti", comunque i menù in tutte le lingue sono esposti in ingresso e si spende in media €10/15 a persona a mezzogiorno e circa €15/20 la sera.
Il barrio alto offre una vita notturna molto varia, con tanti localini dove far tardi, bere bene senza spendere troppo (scegliere sempre vodka russa!) e ballare musica commerciale o dal vivo. Nei locali con musica dal vivo c'è gente di ogni età.
Concludendo, prima di partire ci dicevano "ma che bella Lisbona", beh è vero è proprio bella, ha i pregi e i difetti di quasi tutte le grandi città ma contemporaneamente ti accoglie, sensazione espressa perfettamente dalla sua piazza principale, due grandi braccia aperte verso il mare. Obrigado :)
Per farsi una prima idea della città conviene salire su uno dei suoi punti panoramici per ammirarne la monumentalità. Al mattino il castello è il punto ideale. Se non si vuol far fatica si prede il tram 28 che si arrampiaca fino in cima e pare di stare su un ottovolante. Da li si gode una vista perfetta sulla piazza del commercio, sull'elevatore di S. Justa e sul convento do Carmo. Il castello è uno dei posti che ci sono piaciuti di più. Altro punto di osservazione perfetto è in cima all'elevatore (anche se €2.80 per scendere è un prezzo assurdo!) Da qui spunta la cattedrale del Sé, la Piazza Dom Pedro IV e tutte le vie del Rossio sempre affollate.
Il quartiere di Belem vale assolutamente una visita. Basta prendere un tram da Piazza del commercio e in meno di un quarto d'ora ci si arriva. Qui ci siamo mangiati i famosi Pasteis, che sono (per me) una cosa celestiale, ma abbiamo trovato la pasticceria ultra affollata e male organizzata. Se si ha tempo meglio sedersi a un tavolino e ordinare con calma! La torre è bellissima e visto che la domanica è gratis la si può girare con calma e godersi il panorama dall'alto. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitare il maestoso Monastero dos Jeronimos, era inavvicinabile, sarà per la prossima volta.
Riguardo al mangiare/bere Lisbona offre l'imbarazzo della scelta ed essendo abbastanza economica (ma non così tanto come viene decantata) si può scegliere tranquillamente un po' ovunque. Se si vuole fare la spesa c'è un supermercato a sinistra dell'entrata della stazione Rossio (l'acqua in bottiglia 12 centesimi!).
Prima di partire avevamo letto che è una città poco sicura, in effetti sia per strada che nei locali bisogna stare sempre attenti, cercare di non dare troppo nell'occhio (come in ogni altra città), controllare sempre il resto. Nei ristoranti c'è l'abitudine di portare subito degli antipasti che naturalmente sono SEMPRE a pagamento, generalmente salumi piccanti, formaggi freschi e olive in salamoia (buonissime) se non si vogliono basta rifiutare. Abbiamo mangiato (piuttosto bene) sempre in ristoranti senza il buttadentro perchè avevano l'aria meno "trappola per turisti", comunque i menù in tutte le lingue sono esposti in ingresso e si spende in media €10/15 a persona a mezzogiorno e circa €15/20 la sera.
Il barrio alto offre una vita notturna molto varia, con tanti localini dove far tardi, bere bene senza spendere troppo (scegliere sempre vodka russa!) e ballare musica commerciale o dal vivo. Nei locali con musica dal vivo c'è gente di ogni età.
Concludendo, prima di partire ci dicevano "ma che bella Lisbona", beh è vero è proprio bella, ha i pregi e i difetti di quasi tutte le grandi città ma contemporaneamente ti accoglie, sensazione espressa perfettamente dalla sua piazza principale, due grandi braccia aperte verso il mare. Obrigado :)
5 commenti:
Uh quanti ricordi!Che bellezza ... ci voglio andare a vivere!!!!
Lisbona è il mio luogo del cuore.
E che bello il tuo blog, ti sento affine anche se non ti conosco.
grazie !
io ho aspettato tanto ma finalmente ho i biglietti..per settembre..non so perchè ma questa città mi attrae come il miele gli orsi..sento che mi piacerà!
è tanto che vorrei andare a lisbona e dopo aver visto le tue foto e letto il racconto quasi quasi prenoto :D
Magnifica Lisbona ...che bei ricordi!!
Complimenti per le foto, le rendono giustizia!
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