Non c'è due senza tre! Ecco il mio secondo tentativo con questo dolce. Il risultato questa volta ha una forma (più o meno quella delle foto della rivista da cui ho preso la ricetta) ma ancora non ci siamo. Dovrebbe essere gonfio, goloso, esprimere gioia di vivere, invece se ne sta lì smorto! Almeno è commestibile. La prima volta è stato un disastro completo, l'impasto era troppo asciutto e in forno non si è gonfiato, trasformandosi in un dischetto tanto duro da poter essere usato come frisbee. Forse è colpa del forno ventilato o delle mie origini francesi difettose o del fatto che trovi Brest una delle città più brutte mai viste con una nebbia da far invidia al lodigiano... comunque non ci rinuncio e continuerò a provare!
Ingredienti per 4 mini ParisBrest e 9 bignè
125ml di metà latte e metà acqua
50g di burro
70g di farina
2 uova
1/2 cucchiaino di sale
un cucchiaino di zucchero
granella di zucchero
mandorle a fettine
zucchero a velo
panna montata a piacere
Preparazione
In un pentolino scaldare il latte, l'acqua, il burro a pezzetti, il sale e lo zucchero. Quando accenna a bollire togliere dal fuoco, versare la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno fino a formare un composto liscio e compatto. Rimettere sul fuoco (non troppo alto) e lasciar asciugare per un minuto, in modo che il composto si stacchi perfettamente dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e versare in una ciotola. Lasciar intiepidire, unire le uova una alla volta. Non aggiungere il secondo uovo prima che il primo non sia perfettamente incorporato. Ne dovrebbe risultare un composto liscio e morbido che coli dal cucchiaio ma che comunque mantenga la forma.
Mettere il composto in un sac à poche. Su un foglio di carta forno disegnare dei cerchi grandi quanto si vogliono i paris brest. Posizionare il foglio capovolto su una placca, con il sac à poche e una bocchetta piccola disegnare un primo cerchio intorno al disegno, poi un secondo cerchio all'interno e infine uno sopra i primi due. Spennellare con un poco di uovo sbattuto e spolverare con le mandorle o con granella di zucchero. Preriscaldare il forno a 180°. Cuocere i Paris Brest per circa venti minuti finchè non risultano gonfi e dorati in superficie. Farli raffreddare perfettamente su una griglia prima di tagliarli e farcirli.
Ingredienti per 4 mini ParisBrest e 9 bignè
125ml di metà latte e metà acqua
50g di burro
70g di farina
2 uova
1/2 cucchiaino di sale
un cucchiaino di zucchero
granella di zucchero
mandorle a fettine
zucchero a velo
panna montata a piacere
Preparazione
In un pentolino scaldare il latte, l'acqua, il burro a pezzetti, il sale e lo zucchero. Quando accenna a bollire togliere dal fuoco, versare la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno fino a formare un composto liscio e compatto. Rimettere sul fuoco (non troppo alto) e lasciar asciugare per un minuto, in modo che il composto si stacchi perfettamente dalle pareti del pentolino. Togliere dal fuoco e versare in una ciotola. Lasciar intiepidire, unire le uova una alla volta. Non aggiungere il secondo uovo prima che il primo non sia perfettamente incorporato. Ne dovrebbe risultare un composto liscio e morbido che coli dal cucchiaio ma che comunque mantenga la forma.
Mettere il composto in un sac à poche. Su un foglio di carta forno disegnare dei cerchi grandi quanto si vogliono i paris brest. Posizionare il foglio capovolto su una placca, con il sac à poche e una bocchetta piccola disegnare un primo cerchio intorno al disegno, poi un secondo cerchio all'interno e infine uno sopra i primi due. Spennellare con un poco di uovo sbattuto e spolverare con le mandorle o con granella di zucchero. Preriscaldare il forno a 180°. Cuocere i Paris Brest per circa venti minuti finchè non risultano gonfi e dorati in superficie. Farli raffreddare perfettamente su una griglia prima di tagliarli e farcirli.
5 commenti:
mm.. visto che ti sono (tu dici più o meno) riusciti??
Io ti aspettavo alla prova della gabbietta di caramello, ma c'est bien comme ca (non so dove sia la cédille sulla tastiera).
Brava!!
daniela
Grazie carissima :)
Gabbietta di caramello!?!? nunu, ho appena imparato a fare la glassa, quindi figurati...
Dai, gli fai un torto a definirlo smorto. A me sembra alquanto vispo e buono. Cmq quando faccio i bignè (rarissimamente) mi metto in ginocchio davanti al vetro del forno e faccio il tifo affinchè l'impasto si gonfi.
Ciao
A.
Ecco sono venuta a vedere ...tu non sarai convinta, ma a me pare un gran bel risultato, anche i bignè sono golosissimi. Notte
Okok, ce li siamo mangiati stasera, belli freddi, ammetto, erano buoni!
Grazie per il sostegno :)
Ps @ sabri: ora tocca a te :)
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