Ieri ho festeggiato la 10.000esima foto scattata con la vincenzina, un anno fotografico decisamente intenso, e con nostalgia (poca) ho tirato fuori dall'armadio la mia vecchia Vivitar 3000s con cui mi divertivo tanti anni fa. La fotografia digitale ha tanti pregi a cui ora non potrei nè vorrei rinunciare, ma il ricordo delle vecchie stampe, del poter toccare con mano il proprio lavoro, così definitivo, è ancora molto vivo. La fotografia dovevi scattarla in testa prima ancora di uscire di casa, acquistare il rullino giusto per quello che si voleva ottenere e bisognava finirlo tutto per poter vedere il risultato. Oggi ci sono programmi che ti permettono di ricreare addirittura gli stessi effetti di un determinato rullino, soprattutto nel B&W lo stesso tipo di grana e i difetti che rendevano le stampe uniche. Mi sa che oggi andrò a comprare una busta di carta fotografica :P Riguardo alla ricetta di oggi un semplice piatto di pesce e patate, molto saporito che, anche se si usa il forno, ha un gusto molto estivo. Festeggiamo quindi questo simpatico ferragosto che cade di domenica per la gioia di tutti quelli che non si possono prendere vacanze ad agosto e consoliamoci pensando che Natale e Santo Stefano cadono rispettivamente di sabato e domenica! (giro il coltello nella piaga, scusa :)
Ingredienti
250g di sarde aperte a libro
due patate grandi
uno scalogno
pan grattato
pomodori ciliegino
mix di aromi tritati freschi
(prezzemolo, coriandolo, maggiorana, ecc...)
un lime
sale e olio evo
Preparazione
Pelare e tagliare a fettine sottili le patate e disporle leggermente sovrapposte su una placca da forno ricoperta di carta forno in quattro file vicine. Tritate lo scalogno e cospargerci a pioggia le patate. Salare, un filo d'olio, e porre la placca in forno a 200° per quindici minuti. Se piace si può inserire qualche fettina di lime sulla placca, ma non direttamente sulle patate perchè è molto intenso; dona un aroma freschissimo, molto estivo.
Risciacquare leggermente le sarde sotto l'acqua fredda e asciugarle delicatamente. Se invece vengono acquistate intere, staccare prima la testa poco sotto la pinna, incidere la pancia con un coltellino affilatissimo, eviscerarle, e con molta delicatezza togliere la colonna di lische partendo dalla testa fino alla coda dove verrà tagliata con le forbici. E' più semplice a farsi che a dirsi. Stenderle su un tagliere con la pelle verso il basso e spolverarle abbondantemente con il mix di odori e il pan grattato premendo in modo che diventi compatto. Arrotolare il pesce e formare quattro spiedini e irrorarli leggermente con un filo d'olio. I pomodorini ciliegia servono a tenere fermo e insieme il pesce un po' ribelle dando colore. Quando le patate in forno sfrigolano e iniziano ad ammorbidirli (minimo 15 minuti) aggiungere il pesce e cuocerlo per una decina di minuti. Usando un fornetto con le resistenze le patate le ho cotte nella parte bassa mentre le sarde nella parte alta.
Se si ha fretta e poca voglia di fare gli spiedini si può disporre le patate in una tortiera e procedere come nella prima parte, aggiungendo le sarde e disponendole a raggera quando le patate inizieranno a dorare. Questo metodo è meno comodo quando si serve in tavola ma comunque molto coreografico.
Ingredienti
250g di sarde aperte a libro
due patate grandi
uno scalogno
pan grattato
pomodori ciliegino
mix di aromi tritati freschi
(prezzemolo, coriandolo, maggiorana, ecc...)
un lime
sale e olio evo
Preparazione
Pelare e tagliare a fettine sottili le patate e disporle leggermente sovrapposte su una placca da forno ricoperta di carta forno in quattro file vicine. Tritate lo scalogno e cospargerci a pioggia le patate. Salare, un filo d'olio, e porre la placca in forno a 200° per quindici minuti. Se piace si può inserire qualche fettina di lime sulla placca, ma non direttamente sulle patate perchè è molto intenso; dona un aroma freschissimo, molto estivo.
Risciacquare leggermente le sarde sotto l'acqua fredda e asciugarle delicatamente. Se invece vengono acquistate intere, staccare prima la testa poco sotto la pinna, incidere la pancia con un coltellino affilatissimo, eviscerarle, e con molta delicatezza togliere la colonna di lische partendo dalla testa fino alla coda dove verrà tagliata con le forbici. E' più semplice a farsi che a dirsi. Stenderle su un tagliere con la pelle verso il basso e spolverarle abbondantemente con il mix di odori e il pan grattato premendo in modo che diventi compatto. Arrotolare il pesce e formare quattro spiedini e irrorarli leggermente con un filo d'olio. I pomodorini ciliegia servono a tenere fermo e insieme il pesce un po' ribelle dando colore. Quando le patate in forno sfrigolano e iniziano ad ammorbidirli (minimo 15 minuti) aggiungere il pesce e cuocerlo per una decina di minuti. Usando un fornetto con le resistenze le patate le ho cotte nella parte bassa mentre le sarde nella parte alta.
Se si ha fretta e poca voglia di fare gli spiedini si può disporre le patate in una tortiera e procedere come nella prima parte, aggiungendo le sarde e disponendole a raggera quando le patate inizieranno a dorare. Questo metodo è meno comodo quando si serve in tavola ma comunque molto coreografico.
2 commenti:
A me non piacciono particolarmente le sarde, ma le trovo assolutamente fotogeniche! Presentate così mi vien quasi voglia di farmele piacere :-)
:) a me bloccava il pensiero di doverle pulire, invece ho scoperto che non è poi così difficile...
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