Artravelling: Costa Azzurra: Îles de Lérins (Isole di Lerino) Santa Margherita

giovedì 24 marzo 2016

Costa Azzurra: Îles de Lérins (Isole di Lerino) Santa Margherita


Eccoci alle Isole di Lerino, prima tappa delle nostre gite fuori porta a Nizza. La giornata non era delle migliori, metereologicamente parlando, ma non ci siamo dati per vinti e siamo partiti lo stesso, visto che spesso al mattino è nuvolo e al pomeriggio torna sereno. In questo caso siamo stati fortunati a trovare un po' di sole e poca pioggia :) Da Nizza le isole si raggiungono facilmente con l'autostrada, uscita Cannes. Lasciando la macchina in uno dei tanti parcheggi a pagamento si raggiunge il porto da dove partono i traghetti sia per l'isola di Santa Margherita che per l'isola di Sant'Onorato. Noi abbiamo scelto la prima perchè più grande ed interessante a livello di natura. Inoltre si può godere una bella vista dal forte dove era rinchiuso il prigioniero della maschera di ferro. Dopo circa quindici minuti di traghetto, molto comodo, ci si immerge immediatamente nella bella natura dell'isola godendosi una tranquilla passeggiata fino al castelletto. Fuori stagione l'ingresso è gratuito ma i ristoranti sono chiusi, quindi meglio portarsi il pranzo al sacco. Noi eravamo muniti di due ottime quiches, lorraine e alle verdure, molto sostanziose.

Merito del fatto che non c'erano praticamente turisti in giro, il forte mi ha trasmesso un grande senso di pace, una quinta dai colori spettacolari, con una vista straordinaria sia verso Cannes che verso Antibes. Questo caseggiato perfettamente conservato con le sue finestre verde acqua e la sua bella geometria, dava un grande senso di profondità e alla vista sembrava stagliarsi nitidissimo sul cielo azzurro. De Chirico ne sarebbe rimasto affascinato. Di ritorno dal castello abbiamo fatto un mezzo giro del resto dell'isola. Proseguendo lungo il braccio destro si incontra un piccolo laghetto chiuso da una staccionata con un paio di punti di osservazione per fare birdwatching senza disturbare la fauna locale, fatta principalmente da gabbiani! La natura comunque è splendida, con una ricchissima vegetazione di pini marittimi che arrivano fino alle spiaggie rocciose. 
 
Controvoglia, nel pomeriggio, siamo tornati a Cannes per riprendere la strada verso casa. Abbastanza stanchi, direi, per la lunga passeggiata. Abbiamo cercato di visitare qualche zona di Cannes, soprattutto dove si svolge il Festival, ma c'era veramente tanta gente e tanti lavori in corso, tanto da non riuscire a camminare tranquillamente sui marciapiedi. Non ne sono rimasta colpita, forse mi aspettavo tutt'altro. Per la prossima volta organizzeremo una visita all'isola di Sant'Onorato, dove è presente una bella abbazia e un fortino a picco sul mare molto suggestivo. Purtroppo se si vogliono visitare entrambe le isole conviene arrivare presto la mattina per avere più tempo di tornare a Cannes a riprendere un secondo traghetto perchè per il tragitto alle isole ce ne sono due distinti. In bassa stagione c'è un traghetto ogni ora (tranne che alle 13), in alta stagione anche un traghetto ogni mezz'ora, a discrezione del personale. 
 
 


Nessun commento: