Artravelling: Sketchbook: 10 consigli

sabato 26 dicembre 2020

Sketchbook: 10 consigli








Continua la piccola guida su come organizzare uno sketchbook:

7. Il travel sketchbook ovvero i propri ricordi di viaggio. Adoro questo tipo di album, così colorato e personale. Esistono due tipi di travel sketchbook: il primo è quello che si realizza durante un viaggio, ma presuppone un’ottima padronanza dei materiali, molto tempo da dedicare e compagni di viaggio con una pazienza infinita; il secondo, il mio preferito, realizzato al ritorno da un viaggio utilizzando le foto. Una volta che si prende l’abitudine di realizzare uno sketchbook dedicato a una città o a un paese si inizia a fare foto apposta da trasformare in disegni originali, perché una volta disegnati diventano interessanti anche i lampioni! Inoltre si può completare con piccoli racconti personali e bigliettini. Io ho iniziato con una delle mie città preferite, Nizza. La tecnica che utilizzo è disegno a china e colore ad acquarello. Il formato preferito è A5 orizzontale che permette di ricreare foto panoramiche molto impattanti, soprattutto di paesaggi naturali o architetture moderne. Per il resto basta lasciarsi andare ai ricordi e ricreare la magica atmosfera di viaggio che si è vissuta. Ah quanto mi manca viaggiare!  

 Nizza è una città meravigliosa! In questi quindici anni l’abbiamo vista cambiare, crescere e migliorare. Oggi è raggiante quando splende il sole e romantica quando piove. Nel tempo vorrei finire questo sketchbook a lei dedicata e che rimanga come un bel ricordo del tempo passato tra le sue vie e lungo il suo mare. Quest’anno ci ha comunque permesso di passarci un po’ di tempo, esplorando anche le gole del Verdon. Non so quando potremo tornarci, ma non vedo l’ora :)
A fine post inserisco un bel video di Nizza sotto la tempesta.

 




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