In questi giorni mi sto dedicando a studi di anatomia e ritratto con semplici matite colorate e devo dire che mi stanno dando molte soddisfazioni. L'idea dietro questi studi è di usare tre/quattro matite di cui due di colori complementari: in questo caso ho scelto il giallo per lo schizzo iniziale e l'abbozzo a grandi linee del soggetto, il viola per le ombre principali e un seppia per le ombre profonde e le rifiniture. Si inizia costruendo grossolanamente le forme principali del volto, i lineamenti, la zona degli occhi e delle orecchie, si segnano le narici, sfumando il colore ed elaborando le masse senza i particolari. Usando un colore molto chiaro non si ha paura di sbagliare. Il viola è naturalmente più scuro e contrasta con il giallo dando la possibilità di inizare ad aggiungere particolari e rifinire il volto. Solo nel momento in cui si sfumano le ombre con il seppia i particolari emergono e danno il carattere finale. Punti come le pupille, le sopracciglia, le narici, la linea interna delle labbra sono gli ultimi che completano il lavoro. Come marca di pastelli ho usato i caran d'ache, ma va bene qualsiasi tipo di matita colorata morbida.
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