Inizio l'anno con un piccolo ritratto della Pintu. E' realizzato con gouache, usando la Zorn palette, Bianco di Titanio, Nero d'Avorio, Vermiglione e Ocra gialla. Io ho fatto delle prove con questa palette, perché sto cercando un mio metodo con una quantità limitata di colori, che però non risulti eccessivamente ristretta. Il nero d'avorio non mi soddisfa, in quanto non mi sembra formi un grigio tendente al blu abbastanza freddo. Invece ho trovato una corrispondenza molto più interessante con il Grigio di Payne, che unito al bianco di titanio crea grigi molto azzurrati e freddi che contrastano bene con l'effetto caldo terroso che danno l'ocra e il vermiglione. Più avanti proverò a sostituire il vermiglione con il rosso di cadmio, ma per ora preferisco usare un rosso molto caldo ed aranciato che per gli interni crea un'atmosfera più accogliente e meno brillante. Ho iniziato ad usare questa stessa palette limitata anche per gli incarnati, e mi trovo molto bene.
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