Da Dublino a Tralee
Usciti da Dublino, con non poca fatica vista la quantità di lavori in corso e la guida a sinistra, ci dirigiamo verso Cork con l'intento di fare tre soste turistiche.
Una delle prime tappe è stato l'Irish National Stud, comprensivo di due giardini, i Japanese Gardens e i St.Fiachra Gardens. Qui vengono allevati e addestrati i cavalli da corsa più veloci d'Irlanda... un simpatico modo per spillare soldi ai turisti. I giardini hanno un'aria terribilmente fasulla ed abbiamo avuto i primi contatti con il turista tipo qui in Irlanda... l'anziano in gita organizzata!
Altra tappa è stata la chiesa dedicata a S. Brigida a Kildare. La chiesa è molto carina, con il caratteristico cimitero e un'alta torre visitabile. Non ci è sembrato il caso di pagare per vedere le due attrazioni perchè già la passaggiata sul verdissimo prato intorno ci ha fatto respirare l'aria rilassata e spirituale del luogo. Il paesino dove si trova la chiesa è il massimo della desolazione. Non un'anima viva in giro. Abbiamo trovato un pub aperto ed abbiamo pranzato. Il pub proprio davanti alla chiesa era simpatico ed accogliente, anche il cibo non era male!
Per chiudere il tour del primo giorno ci siamo fermati alla Rocca di Cashel. Un luogo veramente meraviglioso. Vale la pena entrare e girare per le rovine interne, ma anche scendere dalla piccola collina in direzione di un'altro gruppo di rovine poco distante che permette un panorama unico sulla Rocca.
Visto che queste tre tappe non ci hanno portato via troppo tempo, decidiamo di tirare fino a Cork e pernottare lì. Con gli occhi ancora sognanti di ciò che avevamo visto non ci rendiamo conto che siamo senza benzina e che sulle strade di distributori neanche l'ombra. Chiediamo aiuto a un casellante che ci indica un posto lontanissimo dove trovare un distributore. Purtroppo non è loro usanza metterli sulle strade principali! Dopo tanta tensione riusciamo a fare benzina! L'arrivo a Cork non è dei migliori, diluvia e non si trova parcheggio! Quando riusciamo a trovare un posto per dormire siamo distrutti! Come prima giornata in giro per l'Irlanda non è stata niente male :)
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Il giorno dopo, l'impatto con le tradizioni irlandasi è stupendo... una colazione completa di tutto quello che di grasso e unto la natura ha creato: uova, bacon, burro, marmellata, pane tostato, pudding naturale e arrosto, pomodori alla griglia ecc.. ecc..
anche l'impatto con la città è ottimo. Cork, a differenza di quanto detto da molte guide turistiche, è una città interessante, ricca di contraddizioni e colori. Si passa da una zona commerciale e anomima, a un vivace mercato pieno di colori e profumi, a viuzze piene di negozietti, a una zona portuale decadente ma viva. Nel complesso questa città andrebbe rivalutata.
Quello che invece andrebbe svalutato è il Blarney Caste! Una trappola per turisti che accettano interminabili code alle casse per entrare, per prendere un souvenir plasticoso, per salire su una rocca anonima attirati da una favoletta acchiappaturisti. Anche qui abbiamo trovato la specie protetta dell'anziano in libertà e l'idea di baciare quella roccia ha perso ogni attrattiva. Molto più interessante invece è il parco, ben tenuto, con il suo laghetto e un maniero antico che vi si affaccia.
La tappa successiva è Killarney, una cittadina graziosissima. Decidiamo di fermarci qui per una notte per ripartire freschi e riposati alla volta del famoso Ring of Kerry. Killarney si presenta come una piccola cittadina molto colorata e allegra. Troviamo posto facilmente in centro, prediligendo un B&B in centro con annesso pub, che ci permette di farci il bicchierino della staffa prima di salire in camera dopo qualche ora di cazzeggio per la città. Per i giovani, nel lato sud, hanno istallato un piccolo parco di divertimenti, mentre le due vie principali offrono parecchi negozietti e pub.
Il giorno dopo partiamo per il giro della penisola di Kerry. La strada è veramente strettina e costeggia il parco nazionale di Killarney fino ad un passo, dove ci fermiamo a mangare una bella fetta di torta alle noci. Purtroppo dobbiamo ripartire al volo perchè basta un camper lento per rendere il viaggio molto spiacevole! Passato il passo la strada costeggia la costa e i panorami si fanno mozzafiato. Ci fermiamo a pranzo a Waterville, dove speriamo di guastare un'aragosta fresca ma, delusione, la cucinano solo la sera. Ci accontentiamo così del solito Fish&Chips.
Il giro completo del Ring of Kerry è di circa 170 km, fattibilissimi in una giornata, facendo parecchi soste per foto. Arrivati in fondo però è abbastanza sconfortante vedere un cartello che indica Killarney a soli 20 km :P
Arrivati a Tralee, cerchiamo infretta un B&B in periferia, lasciando la macchina del solito parcheggio a pagamento. Sconcertati dal comportamento di una locataria grassa e trofia decidiamo di cercare in centro, trovando un grazioso pub con annesso B&B che ci offrirà la nottata più chiassosa di tutto il nostro viaggio. Ceniamo in un grazioso pub con interni a forma di nave. Nel complesso la cittadina è abbastanza triste, piena di ubriaconi, ma offre un delizioso parco pieno di rose e fiori di ogni qualità.
anche l'impatto con la città è ottimo. Cork, a differenza di quanto detto da molte guide turistiche, è una città interessante, ricca di contraddizioni e colori. Si passa da una zona commerciale e anomima, a un vivace mercato pieno di colori e profumi, a viuzze piene di negozietti, a una zona portuale decadente ma viva. Nel complesso questa città andrebbe rivalutata.
Quello che invece andrebbe svalutato è il Blarney Caste! Una trappola per turisti che accettano interminabili code alle casse per entrare, per prendere un souvenir plasticoso, per salire su una rocca anonima attirati da una favoletta acchiappaturisti. Anche qui abbiamo trovato la specie protetta dell'anziano in libertà e l'idea di baciare quella roccia ha perso ogni attrattiva. Molto più interessante invece è il parco, ben tenuto, con il suo laghetto e un maniero antico che vi si affaccia.
La tappa successiva è Killarney, una cittadina graziosissima. Decidiamo di fermarci qui per una notte per ripartire freschi e riposati alla volta del famoso Ring of Kerry. Killarney si presenta come una piccola cittadina molto colorata e allegra. Troviamo posto facilmente in centro, prediligendo un B&B in centro con annesso pub, che ci permette di farci il bicchierino della staffa prima di salire in camera dopo qualche ora di cazzeggio per la città. Per i giovani, nel lato sud, hanno istallato un piccolo parco di divertimenti, mentre le due vie principali offrono parecchi negozietti e pub.
Il giorno dopo partiamo per il giro della penisola di Kerry. La strada è veramente strettina e costeggia il parco nazionale di Killarney fino ad un passo, dove ci fermiamo a mangare una bella fetta di torta alle noci. Purtroppo dobbiamo ripartire al volo perchè basta un camper lento per rendere il viaggio molto spiacevole! Passato il passo la strada costeggia la costa e i panorami si fanno mozzafiato. Ci fermiamo a pranzo a Waterville, dove speriamo di guastare un'aragosta fresca ma, delusione, la cucinano solo la sera. Ci accontentiamo così del solito Fish&Chips.
Il giro completo del Ring of Kerry è di circa 170 km, fattibilissimi in una giornata, facendo parecchi soste per foto. Arrivati in fondo però è abbastanza sconfortante vedere un cartello che indica Killarney a soli 20 km :P
Arrivati a Tralee, cerchiamo infretta un B&B in periferia, lasciando la macchina del solito parcheggio a pagamento. Sconcertati dal comportamento di una locataria grassa e trofia decidiamo di cercare in centro, trovando un grazioso pub con annesso B&B che ci offrirà la nottata più chiassosa di tutto il nostro viaggio. Ceniamo in un grazioso pub con interni a forma di nave. Nel complesso la cittadina è abbastanza triste, piena di ubriaconi, ma offre un delizioso parco pieno di rose e fiori di ogni qualità.
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